Esclusiva EC – Lione, ag. Fifa: ”Cavani al Real si può fare. Allegri resta alla Juve, Ancelotti il migliore”
"La LG Sports Management ha in progetto tante collaborazioni, vi illustro quali sono..."
La sessione invernale di certo non porterà grandi colpi di mercato, ma di sicuro le società che vogliono rinforzarsi lo faranno magari fiutando l’acquisto last minute: vuoi perché nella propria compagine il calciatore non trova spazio, vuoi per esigenze societarie. EuropaCalcio.it ha voluto fare il punto sugli ultimi giorni del mercato inverale con Giovanni Lione, agente Fifa.
Il Real Madrid, in vista del blocco del mercato a partire dal prossimo giugno, starebbe sondando il terreno per Edinson Cavani. Secondo te, quanto potrebbe essere veritiera questa trattativa?
“Sicuramente il Matador non vuole più restare a Parigi, non si è mai ambientato completamente e al Real Madrid serve una Punta come lui. Credo si possa fare”.
Parliamo di allenatori. Ancellotti andrà al Bayern Monaco, mentre Allegri è corteggiato da Chelsea e Manchester United. L’allenatore Made in Italy sembra essere ancora il migliore…
“Ancelotti è senza dubbio uno dei migliori allenatori della storia del calcio Mondiale; Allegri non so se possa partire ma non credo. Condivido, i nostri allenatori restano sempre i migliori”.
Perché la Fiorentina non ha voluto più aspettare Giuseppe Rossi per rimpiazzarlo con Mauro Zarate?
“Credo che Rossi voleva giocare e la Fiorentina non lo riteneva pronto, quindi si sono divise le strade. Meglio per tutti cosi”.
Importante colpo di mercato del Napoli che si aggiudica il giovane Grassi dell’Atalanta: tu che sei uno scopritore di talenti, come giudichi questo acquisto?
“Sicuramente è un acquisto di prospettiva e credo che sia stato fatto in concomitanza di idee tra il Ds Giuntoli e mister Sarri. Grassi, tra un paio d’anni, potrà diventare certamente uno dei migliori giovani italiani”.
La Juventus sembra essersi assicurata il centrocampo dell’Italia futura, con l’acquisto di Sturaro circa un anno fa e quello di Mandragora che diventerà bianconero nella prossima stagione, molto probabilmente al pari di Berardi. Con Zaza e Rugani in rosa, si può parlare di un progetto di “italianizzazione” rivolto al futuro?
“Faccio i miei complimenti alla Juventus che da sempre ha valorizzato il Made in Italy. Per me Mandragora è uno dei migliori centrocampisti in circolazione e farà sicuramente bene”.
Come giudichi il ritorno di Immobile al Torino?
“Per il calciatore le esperienze all’estero, prima col Borussia Dortmund e poi con il Siviglia, sono da considerarsi fallimentari. Allo stesso tempo, però, il ritorno di Immobile a Torino è un bene per il calcio italiano che ha riaccolto un buon calciatore”.
Quale sarà il colpo del mercato invernale?
“Non credo ci saranno colpi importanti in questa finestra di calciomercato. Possiamo notare che squadre del calibro di Roma, Milan, Juve e Napoli stanno progettando per il futuro o svendendo calciatori che non rientrano più nei piani delle rispettive società . Come detto prima, stiamo assistendo a molti ritorni come quello di Immobile e di El Shaarawy, quest’ultimo promesso sposo della Roma”.
La LG Sports Management, di cui sei il direttore generale ed agente di riferimento, sta allargando ulteriormente il proprio raggio di azione con importanti collaborazioni: nella stagione scorsa sono stati organizzati provini con Trapani, Genoa ed Atalanta, solo per citare alcune società di spicco, ed il 2016 è cominciato con un raduno in cui hanno partecipato emissari del Frosinone. Ci puoi illustrare in modo certosino il progetto ambizioso della LG Sports Management?
“Certo. Noi della LG Sports&Management lavoriamo molto con i giovani calciatori, gestiamo ragazzi di prospettiva che militano in varie società professionistiche. In questi giorni stiamo lavorando in vista del calciomercato estivo per avere un lavoro di programmazione ben dettagliato e ovviamente per battere la concorrenza. Inoltre, tramite l’intero staff della LG Sports&Management abbiamo ricevuto mandati internazionali dove stiamo trattando la cessione di alcuni interessanti profili sudamericani per portarli nella nostra Serie A oppure Belgio e Inghilterra. Come è nel nostro diktat, cerchiamo di fare un buon lavoro con la massima trasparenza e professionalità e sopratutto aggiungendoci passione”.